Una recente ricerca, condotta presso circa 1.200 top manager di 12 paesi dimostra come la videoconferenza si stia sempre più diffondendo negli ambienti lavorativi di tutto il mondo.
Al momento, lo strumento più diffuso per la comunicazione aziendale rimane l’email, preferita dall’89% dei manager intervistati, seguita dalla conference call (64%); poco meno della metà (47%) delle aziende analizzate ha indicato quale mezzo di comunicazione preferito la videoconferenza, ma la percentuale è destinata a salire rapidamente nell’immediato futuro: nel giro di 3 anni si stima infatti che la videoconferenza (52%) diventi il mezzo di comunicazione più utilizzato da manager e imprenditori, superando email (51%) e conference call (37%).
Queste stime di crescita in termini di gradimento fondano le proprie basi sui molteplici vantaggi forniti dalla videoconferenza: gli imprenditori intervistati sottolineano infatti una migliore collaborazione tra colleghi e partner dislocati a livello globale (54%), una maggiore chiarezza degli argomenti in discussione (45%) e una maggiore efficacia nel raggiungimento degli obiettivi della riunione (44%).
E’ importante sottolineare che ben il 76% degli intervistati utilizza già soluzioni di videoconferenza; il 56% afferma di partecipare a una conversazione in questa forma almeno una volta alla settimana. Nei paesi emergenti, come Brasile, India e Singapore, la la percentuale di utilizzatori supera il 66%.
La diffusione globale di questo strumento è strettamente legata all’innovazione tecnologica che consente ai manager di tutto il mondo di utilizzare dispositivi sempre più evoluti: il 75% degli intervistati utilizza desktop e portatili, mentre il 42% utilizza tablet e smartphone (una percentuale destinata a salire al 51% nei prossimi 3 anni).
A livello aziendale, il marketing è l’area dove la videoconferenza è più popolare (64%), seguito da IT/engineering e facilities (62%). Con riferimento all’utilizzo giornaliero, le risorse umane (32%) sono il dipartimento dove la videoconferenza è più consistente. A prescindere dalle funzioni aziendali di appartenenza, la totalità degli intervistati usa prevalentemente il video per le conferenze tra un ufficio e un altro, seguito dai meeting internazionali.
Il 96% del management e del top management afferma che la videoconferenza aiuta le aziende a ridurre le distanze e ad abbattere le barriere culturali per migliorare la produttività, e l’89% di questi pensa sia necessario stabilire un codice di condotta per aiutare le persone ad utilizzare al meglio la videoconferenza in ambito lavorativo.