“Chi è che sta creando eco?”, “Scusate, forse è il mio microfono. Come faccio ad eliminare questo problema?” E così via. Sappiamo bene che l’eco è una delle situazioni più fastidiose che si possono presentare durante una videoconferenza. Ci siamo passati praticamente tutti, direttamente o indirettamente. I problemi tecnici – in particolare audio – sono forse il principale ostacolo alla collaborazione remota online.
Un microfono che genera eco (il c.d. effetto Larsen) è estremamente irritante e può compromettere tutto il lavoro di programmazione per organizzare le tue riunioni e/o i tuoi webinar.
In questo post troverai 8 consigli utili per aiutarti a prevenire ogni rischio di eco durante le tue videoconferenze.
1. Eco o riverbero?
Eco e riverbero sono abbastanza simili e possono essere facilmente confusi tra loro. Imparare a distinguerli è utile per chiunque voglia organizzare una riunione in videoconferenza.
L’eco si verifica quando il suono esce da un altoparlante e rientra in un microfono posizionato vicino all’altoparlante stesso. E’ un effetto acustico molto fastidioso per chi sta parlando, perché costringe a riascoltare la propria voce con un delay che impedisce di concentrarsi sul proprio intervento.
Il riverbero è simile all’eco ma presenta alcune differenze: si verifica quando il suono esce da un altoparlante, si propaga nell’ambiente circostante e successivamente rientra in un microfono. Il riverbero può essere più difficile da gestire perché è causato dalla configurazione del locale da cui si è collegati.Il riverbero si verifica in ambienti con superfici prevalentemente piatte. E’ possibile ridurre il fenomeno avvicinando il microfono all’altoparlante e/o aggiungendo una protezione insonorizzante alle pareti.
2. Usa cuffie con microfono integrato
Uno dei modi più semplici e collaudati per prevenire l’eco è utilizzare un paio di cuffie con microfono integrato. Le cuffie eliminano l’eco perché trasmettono il suono direttamente alle orecchie anziché diffonderlo nell’ambiente circostante. Inoltre, posizionando il microfono vicino alla bocca, si riduce ulteriormente il rischio di eco acustico.
La pandemia ha fatto esplodere la popolarità della videoconferenza; molte persone hanno iniziato a partecipare a riunioni virtuali per la prima volta nella loro vita. La maggior parte di esse non possedeva cuffie con microfono (e continua a non disporne). Se organizzi riunioni online, non dare mai per scontato che tutti i partecipanti utilizzino cuffie o auricolari.
3. Disattiva i microfoni dei partecipanti
Quando non devi parlare, disattiva il tuo microfono e chiedi agli altri di fare lo stesso: questo accorgimento è il modo più rapido per eliminare ogni effetto eco. Maggiore è il numero di partecipanti presenti nella riunione, maggiore sarà utile questo suggerimento. Inoltre, disattivare il proprio microfono quando si è collegati in modalità solo ascolto è un aspetto fondamentale della netiquette delle riunioni online. Telefoni che squillano, rumori di fondo, animali domestici possono essere molto fastidiosi durante un meeting.
Ricorda che, se senti un’eco durante una riunione online, non sei tu che lo stai causando. La persona che causa l’insorgenza dell’eco è quasi sempre inconsapevole di essere la causa del problema.
Per identificare chi tra i partecipanti ha generato il temuto effetto eco, chiedi ai partecipanti di disattivare il microfono – o se la tua piattaforma dispone di un comando centralizzato come KeyMeeting, disattiva tutti i microfoni in modo centralizzato e poi chiedi loro a turno di riattivare il proprio microfono. Questa azione ti aiuterà ad identificare l’ignaro responsabile del problema e ad intervenire molto più rapidamente.
4. Controlla la distanza fra i partecipanti collegati in presenza
Se più persone che partecipano a una riunione online sono molto vicine tra loro fisicamente, potrebbe generarsi un’eco. Sedersi troppo vicini può far sì che il microfono di un utente rilevi l’audio in uscita dal tuo dispositivo e viceversa. Il modo più semplice per eliminare il problema è verificare che tutti i partecipanti mantengano una corretta distanza tra loro. Questo rischio non si pone se tutti i partecipanti sono collegati in remoto in modo indipendente tra loro.
5. Controlla il volume di altoparlanti e microfoni
L’insorgenza dell’eco può essere provocata anche da un volume eccessivo degli altoparlanti. Se i test del microfono ti hanno identificato come il responsabile del problema acustico, prova ad abbassare il volume degli altoparlanti. In alternativa, puoi anche provare a ridurre il livello di uscita del tuo microfono. Talvolta anche un eccessivo volume del microfono o una elevata sensibilità possono causare eco: in questo caso, regola il volume e verifica se l’eco scompare.
6. Seleziona il microfono corretto
Questo suggerimento si riferisce ad un errore molto comune. Se lavori in smart working da remoto, è probabile che tu utilizzi più dispositivi durante la tua giornata lavorativa. Prima di partecipare ad una videoconferenza, controlla sempre di utilizzare il dispositivo corretto. Ad esempio, se hai dimenticato di selezionare il microfono della cuffia, un altro dispositivo potrebbe propagare la tua voce attraverso il microfono, causando la fastidiosa eco. Le piattaforme di videoconferenza di fascia alta come KeyMeeting ti aiutano a evitare questo problema. Puoi facilmente regolare le impostazioni audio e selezionare – e testare – il tuo microfono direttamente durante una sessione live.
7. Aggiorna il tuo vecchio hardware/software
Se nessuno dei precedenti consigli ha funzionato, il tuo hardware o il tuo software potrebbero essere il problema. In certi casi è assolutamente necessario aggiornare qualche componente. Le cuffie con microfono più recenti sono quasi sempre dotate di funzionalità aggiuntive come la cancellazione e la soppressione del rumore.
Se stai utilizzando una piattaforma software di videoconferenza obsoleta, questa potrebbe essere la causa dei tuoi problemi. Queste piattaforme molto spesso dispongono di impostazioni audio limitate e offrono una bassa qualità delle chiamate.
Passando ad una piattaforma di videoconferenza moderna ed efficace come KeyMeeting potrai eliminare alla radice ogni problema audio: la nostra piattaforma dispone di impostazioni avanzate di controllo audio e microfono per prevenire ogni forma di eco.
8. Testa il microfono prima della riunione
Uno dei modi migliori per evitare l’eco è effettuare un test preliminare, controllando audio in ingresso e in uscita prima della riunione. Ti raccomandiamo di inserire questo invito anche negli inviti che spedirai ai tuoi partecipanti. Ecco una sintesi dei controlli che dovresti effettuare prima di una riunione online:
- verifica di utilizzare il dispositivo corretto
- controlla il volume dell’altoparlante e il livello dell’audio in uscita del microfono
- disattiva il microfono quando accedi ad una sessione
- scegli un ambiente di lavoro senza rumori di fondo
- verifica le distanze minime tra partecipanti in presenza
- testa il microfono prima della riunione
- se la riunione è importante, lancia una sessione di prova per verificare che le impostazioni audio siano corrette
- se il problema persiste, resetta tutto: chiudi il browser e riavvia il computer. Molte volte questa azione risolve piccoli e grandi problemi.
Conclusioni
I problemi audio possono compromettere il successo di qualsiasi riunione in videoconferenza, indurre i partecipanti ad abbandonare la sessione e mettere in dubbio il livello di professionalità della tua azienda.
Sapere come eliminare un problema di eco durante una videoconferenza può rivelarsi molto importante: come organizzatore, devi assicurarti che la riunione si svolga in modo regolare e professionale. Molto meglio ritardare di qualche minuto la riunione e identificare – e risolvere – un problema acustico piuttosto che iniziarla senza risolverlo.
La piattaforma di videoconferenza KeyMeeting dispone di una serie di controlli professionali per controllare i microfoni dei partecipanti e prevenire l’insorgenza di ogni forma di eco acustico.
Inizia ora la tua prova gratuita valida 14 giorni o richiedi ora una demo gratuita con un nostro esperto.